Sasza Blonder (Sasha Blonder)

Shaye Blonder, meglio conosciuto con il suo alias Andre Blondel o Sasza (Sasha), è cresciuto a Czortkow, situato a sud-est di Lwow, ora Lviv in Ucraina. Nel 1926 fece il suo primo viaggio a Parigi e nel 1929 ottenne una borsa di studio per studiare architettura all'École de Beaux-Arts di Parigi. Successivamente ritornò in Polonia nel 1931 per iniziare gli studi di pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Cracovia. Allo stesso tempo, è stato attivamente coinvolto in organizzazioni politiche di sinistra. Insieme agli amici, ha fondato l'Associazione "Zywi" (I Viventi), che ha contribuito alla nascita del "Gruppo di artisti di Cracovia". La loro mostra inaugurale ebbe luogo a Lwow nel 1933. Nel 1935 Blondel aveva assunto il ruolo di direttore di scena presso il teatro della Scuola ebraica di Bielsko. Durante questo periodo ha anche diretto produzioni al Teatro Cricot di Cracovia. Successivamente si trasferisce a Parigi, stabilendosi nella Cité Falguiere, dove incontra numerosi artisti di Montparnasse. Nel 1939 si arruolò nell'esercito polacco in Francia. Tuttavia, fu dimesso a Tolosa il 28 giugno 1940 e si recò ad Aix-en-Provence. Lì incontrò Louise Bonfils (Lisou), che lo aiutò a raggiungere Carcassone nel novembre 1942. Lì trovò rifugio a Escoussols nelle Montagne Nere, protetto dai membri della Resistenza protestante. Utilizzando documenti d'identità falsificati, sposò Louise sotto il nome di André Blondel nel 1943. Insieme ebbero due figli, Hélène e Marc, e risiedettero a Carcassonne fino al 1948. Dopo la liberazione della Francia, Blondel, insieme a François Desnoyer, Gabriel Couderc, e Camille Descossy, diedero vita alla Scuola di Sete. La famiglia Blondel si trasferisce a Sceaux nell'autunno del 1948, prima di stabilirsi a Parigi. Tragicamente, il 14 giugno 1949, André Blondel morì in un incidente in rue de Seine. Aveva quarant'anni.